UNA FONTANA DI MAIOLICA IN FORMA DI DELFINO
FONTANA REALIZZATA
NELL'ATELIER DEL DUCA DI SPERLINGA A MALASPINA
PERVENUTA MUTILA
DELLA CODA
Doveva essere collocata nella villa di Malaspina dove il Duca di Sperlinga nella seconda meta' del'700 aveva impiantato una fabbrica di maioliche, la fontana col delfino di maiolica pervenuto mutilo della coda. Più che la rappresentazione del pesce di Arione, si tratta di una vera e propria laica allegoria del mare scevra di citazioni classiche in cui le conchiglie, le incrostazioni e le valve si confondono con le carni del pesce. Queste erano le intenzioni di Calogero disegnatore, coerenti i risultati ottenuti dal medesimo autore nelle vesti di modellatore. Quello che colpisce, se è vero che i delfini sono dotati di memoria e intelligenza quasi umane, è l’espressione dello sguardo che mastro Calogero, ideatore e figulo, ha dato alla sua creatura. I colori azzurro e verde colano dalla testa del pesce, diventano iridescenze nella conchiglia laterale, si fondono, alla base, nel verde delle alghe che vivacità di movimento acquisterebbero bagnate dall’acqua degli zampilli
DISEGNO PREPARATORIO DI CALOGERO PECORA PER LA
REALIZZAZIONE DI UNA FONTANA .
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