giovedì 22 aprile 2021

Un albarello nasitano del XVII secolo




Gli abitanti ebrei di Naso (Messina) furono antichi allevatori di bachi e commercianti di seta almeno fino al 1664 quando persero con Messina ribellatasi alla Spagna, l’antico monopolio.
Nell’ultimo quarto del ‘500 La famiglia dei Lazzaro, nasitani di origine ebraica, cercò di coniugare -come si evince dai documenti- il commercio della seta con la produzione della maiolica.
I Fratelli Geronimo, Cono e Paolo, trasferitisi a Palermo, nel 1591, animarono con immediato successo un’officina di maioliche nel quartiere dell’Albergheria dove allestirono, oltre a pavimenti di maiolica decorata per la pubblica committenza, numerosi corredi da spezieria di stile faentino. Cono Lazzaro, impegnato anche nel commercio della seta, tornato al paese natio dopo la chiusura dell’officina in seguito alla morte dell’anziano fratello Geronimo nel 1607, potrebbe essersi riunito agli zii (Paolo o Giovanni Lazzaro) attivi da tempo nella produzione delle ceramiche nel quartiere di Bazia.
Il fratello minore, Paolo -rimasto a Palermo -come erede dello stazzone del suocero Antonino Oliva, insieme al decoratore monrealese Andrea Pantaleo alle sue dipendenze, diventerà indiscusso protagonista dell’arte della maiolica siciliana sino alla morte avvenuta nel 1638.
L’albarello, assegnabile alle officine nasitane per inconfutabile assimilazione ad una boccia in cui è segnato il luogo di produzione (Immagine in Governale, Recto Verso), reca nel medaglione la figura di un personaggio barbuto con cappello e mantellina neri intento all’esegesi di un testo, come si evince dalla posa e dall’atteggiamento “didattico” che assume. Non è difficile immaginare che il personaggio dipinto intenda raffigurare un Rabbino che illustri i testi sacri dal momento che l’interpretazione della figura ben si collegherebbe alla tradizione religiosa della numerosa famiglia dei figuli Lazzaro e alla produzione di una loro officina attiva a Naso nei primi anni del Seicento.   

Nessun commento:

Posta un commento